La Vigna del Fiore è un unico appezzamento di 5,7 ettari (14 acri) di terreno sassoso posta in un luogo dove la vite è coltivata dal 1500; è la vigna più a sud di tutta l’azienda e una delle più antiche. La sua speciale esposizione e la composizione del suolo conferiscono a questo Brunello eleganza, finezza di profumi e complessità al palato.
Prodotto dal 1981, è un vino con una grande capacità di invecchiamento, ma, per la sua armonia e piacevolezza, può essere goduto fin dai primi anni di bottiglia.
Uve Sangiovese 100%.
Vigneti Vigneti della Fattoria dei Barbi situati nel Comune di Montalcino e iscritti alla produzione di Brunello di Montalcino. Terreno: galestro e alberese nella parte più alta del vigneto. Altitudine: 350 m slm. Età media: 22 anni. Esposizione: Sud – Sud Ovest. Sistema di allevamento: Cordone libero. Ceppi per ettaro: 4.130. Resa per ettaro in quintali: 55.
Andamento stagionale 2017 La primavera 2017 è trascorsa sostanzialmente in linea con le medie stagionali. La stagione vegetativa è cominciata nei tempi consueti e la primavera è stata caratterizzata da un aprile e un maggio miti e molto asciutti, seguiti da un mese di giugno temperato e senza precipitazioni. È seguita però un’estate molto calda che ha di fatto anticipato i processi di maturazione delle uve. Il sole ha scaldato per tutto il mese di luglio, determinando un iniziale stress idrico per le piante. Il momento più difficile è stato nella seconda metà di agosto, quando è iniziata un’aria anticiclonica di origine africana, che ha determinato temperature torride, ben oltre la media del periodo, che si sono protratte per due settimane, accelerando i tempi di maturazione delle uve. All’inizio di settembre poche piogge hanno riequilibrato i tempi di maturazione, permettendo una raccolta sì anticipata, ma ottimale.
La vendemmia si è svolta dall’8 al 22 settembre.
Vinificazione e Affinamento Le uve pigio-diraspate, in base all’andamento stagionale dell’annata vendemmiale, possono essere trattate con tecnica di criomacerazione, un processo di raffreddamento delle bacche che permette di ottenere una maggiore estrazione del contenuto in antociani e polifenoli. La normale fermentazione alcolica dura circa 16/19 giorni a una temperatura controllata di 27°- 28° C. Alla svinatura segue la fermentazione malolattica. Il Brunello Vigna del Fiore viene elevato in botti di piccola e media capacità per almeno 2 anni con successivo passaggio in botti a capacità superiore.
Affinamento: in bottiglia per un minimo di 4 mesi.
Analisi chimica Alcool 14.75% – Acidità totale 5.7 g/l – Acidità volatile 0.48 g/l – Zuccheri residui < 1.2 g/l – Estratto secco 32.1 g/l – SO2 14/87.
Analisi sensoriale Colore: rosso rubino molto intenso e brillante. Profumo: ricco e speziato, ciliegia matura, fruttini rossi appena accennati, mela cotogna, petali di rosa macerati, buccia d’arancia. Caffè sullo sfondo. Gusto: profondo con una trama tannica ben integrata, complesso, vellutato.
Abbinamenti Piatti ricchi di sapore come carni rosse stufate o selvaggina, grigliate o arrosti misti. Formaggi a pasta dura saporiti e ben stagionati.
Temperatura di servizio 18°C.
Capacità di invecchiamento 20-60 anni.
Conservazione delle bottiglie Coricate, al buio e a una temperatura di 12°-14°C.
Issue: February 17, 2022
Score: 93/100
The Fattoria dei Barbi 2017 Brunello di Montalcino Vigna del Fiore is always distinguished by that extra level of dark intensity and concentration that comes from this special site selection of fruit. This is always one of my favorite wines from this estate, and some of that magic is played forward in this hot-vintage expression. I also think Vigna del Fiore, thanks to its structure and the purity of its aromas, is better suited to a longer aging window. The bouquet offers lots of dark fruit, plum, earth, and wild rose. This 4,000-bottl release was born in a site characterized by a mix of limestone alberese and schistous galestro soils that are typical of this part of Tuscany
Issue: December 2021
Score: 91/100
The single-vineyard 2017 Brunello diMontalcino Vigna del Fiore is delicate and floral in nature, scents of rose and violet giving way to dried strawberries and hints of cedary spice. It washes across the palate with elegance, as silken textures carry red and hints of blue fruit across a core of saline-infused acidity. This tapers off structured and dry, yet still quite lifted, leaving hints of licorice to linger on. I worry about the longevity of the 2017 Vigna del Fiore; it will need a few years of soften but doen’t come across as having the persistence of fruit to reward extended cellaring. That said, it’s a very pretty wine.
Issue: January 12, 2022
Score: 16/20
Maturing mid ruby with orange tinges. Pretty, perfumed, deep nose with a hint of pine. Compact fruit with a big dose of acidity that just matches the fruit concentration and long coating tannins. Long and lingering and not ready by far. Drink 2024-2032.
Issue: January 14, 2022
Score: 92
More specific of course, focused and looking at a vineyard that has been studied for decades. A vineyard of more than five hectares with the resilience to handle the stressors of the 2017 vintage, thanks to many stones and the surrounding woods. “We have been paying taxes on this vineyard for 400 years, so that’s how old it is,” tells Stefano Cinelli Colombini. The current vineyard was planted in 1982 but some parts have been redone. Finding fineness is no easy seek and task at all times but most of all when water and cooling temperatures are absent for many months at a time. This is Vigna of polished fruit, consistency in hyperbole and while less austere than many vintages there is that elusive and often hiding combination of elegance and finesse. The wine achieves what it sets out to do, if no other way, in attitude. Drink 2023-2030. Tasted November 2021.
Michael Godel
Issue: March 3, 2022
Score: 94
Medium ruby red in colour. A delicate mix of red berries and blur florals, Sicilian blood orange peel, spice box notes. The mid palate shows secondary nuances of warm blackberries and menthol notes. Caressing tannins knitted with saline infused structure uplift the palate. A persistent linear refined finish.
Tony Wood
Issue: March 17, 2022
Score: 92
Fester, tabakiger und ganz leicht teeriger Duft nach reifen überwiegend schwarzen Beeren, angedeutet getrockneten Kräutern, Rosenblüten und einem Hauch Morcheln. Reife, feste, herb-saftige Frucht, nussige und tabakige Holzwürze, ein wenig Kakao im Hintergrund, Piment und Pfeffer, präsentes, jugendliches, recht feines Tannin, etwas Biss, nachhaltig am Gaumen, hat Kraft und Rückgrat, gute Tiefe, kreidige und salzige Anklänge, noch unentwickelt, sehr guter, fester, griffiger Abgang mit herbem Saft und Würze. Muss unbedingt reifen. Trinkempfehlung: 2025-2035+. Zuletzt bewertet: 17. März 2022
Aroma deciso, tabacco e molto leggermente catramoso di frutti di bosco maturi, prevalentemente neri, accenni di erbe secche, petali di rosa e un pizzico di spugnole. Frutta matura, soda, piccante, spezie di legno di noce e tabacco, un po’ di cacao sullo sfondo, pimento e pepe, presente, giovanile, tannino abbastanza fine, un po’ di mordente, persistente al palato, ha potenza e spina dorsale, buona profondità, sentori gessosi e salati, ancora non sviluppati, molto buono, fermo, finale gripposo con succo acido e spezie. Ha decisamente bisogno di maturare. Raccomandazioni sul consumo: 2025-2035+. Ultima valutazione: 17 marzo 2022
Issue: December 27, 2021
Brunello di Montalcino Vigna del Fiore DOCG 2017 빈티지(셀레지오네 타입) 비냐 델 피오레는 1500년부터 포도밭으로 가꾸어진 싱글빈야드다. 라즈베리, 체리, 바이올렛 향이 감미롭다. 민트, 후추의 개운한 향이 감돈다. 산도는 상쾌하며 세밀한 타닌 구조는 집중도를 높인다. Traduzione | La Vigna del Fiore è un unico vigneto coltivato a vigneto dal 1500. I sapori di lampone, ciliegia e viola sono dolci. Profumo rinfrescante di menta e pepe. L’acidità è rinfrescante e la struttura tannica fine ne esalta la concentrazione.
Issue: November 2022
Score: 3 viti + 1 vite/4
Brunello di Montalcino Vigna del Fiore 2017 Rosso Docg – Sangiovese 100% Alc. 14,5% | eur 91 | Bt. 4.000 | Ferm. Acciaio | Mat. Legno 24 mesi Filetto al pepe verde.
Fattoria dei Barbi (1790)
Azienda iconica del comprensorio ilcinese, produttrice di Brunello fin dal lontano 1892 e tra i primi esportatori all’estero, dove Fattoria dei Barbi spesso è identificata direttamente con la denominazione. Tradizione ma anche innovazione, con la recente partecipazione al progetto dell’Università di Pisa per l’elaborazione di vini senza solfiti. La produzione spazia da Montalcino ad altri areali toscani, il core resta però il Brunello, e in quest’edizione appare in grande spolvero la Riserva 2016 che ottiene il massimo riconoscimento, seguita a ruota dal pregevole cru Vigna del Fiore 2017.Viticoltura: Convenzionale
Ettari: 106
Bottiglie: 650.000
Produzione olearia: Sì
Proprietà: Stefano Cinelli Colombini
Cond. enologica: Paolo Salvi, Maurizio Cecchini
Cond. agronomica: Fernando Sovali, Marco Pucino
Vendita diretta: Sì
Visite in azienda: Sì
Issue: Dicembre 2021
La grazia non è mai imponente. In tanto è autentica e penetrante, in quanto non assomma in sé più qualità di quelle essenziali. È concisa. Secondo Edouard Manet la concisione è necessità, significa eleganza. Humus, iris, fumo, ciliegia e bacche scure. Secondo J.-P. Sartre l’eleganza è la qualità del comportamento che trasforma la massima qualità dell’essere in apparire. Al palato è preciso, misurato, nettante, conciso, ciò che appare sotto la forma di frutto scuro suadente, viola, spezie scure. Di Manet disse un altro pittore che emana gaiezza: una gaiezza comunicativa, come tutta la sua serena filosofia. Così l’ho visto io. Un’anima soleggiata, che amo.
Issue: 16 Novembre 2022
Score: TOP 22 Tra le 50 migliori cantine e bottiglie del 2022
Dalla Vigna del Fiore viene la selezione forse più espressiva di Brunello che ha di solito eleganza aromatica, corpo proporzionato e bella finezza della grana tannica. Caratteri d’altronde comuni anche al resto della gamma dei rossi. Sempre calibrata nell’estrazione tannica, mai troppo densa né tantomeno diluita, sapida, profumata, la selezione Vigna del Fiore è da molti punti di vista l’etichetta di vertice dell’azienda. Nelle ultime versioni proposte al mercato il timbro del frutto appare anche più limpido e ben delineato.
Issue: December 2021
La Vigna del Fiore è un unico appezzamento di 5,7 ettari di terreno sassoso posta in un luogo dove la vite è coltivata dal 1500; è la vigna più a sud di tutta l’azienda e una delle più antiche. A 350 m con galestro e alberese soprattutto nella parte più elevata del vigneto, con un’età media di 22 anni, viene prodotto un elegante Brunello dal 1981. Variegato nella proposta aromatica con sentori floreali, di agrumi e di frutta nera; in bocca sorprende per la freschezza, il dinamismo e per la qualità dei tannini, saporiti e levigati.
Notevole anche l’annata 2017 del Brunello di Montalcino Vigna del Fiore di Fattoria dei Barbi, da un unico appezzamento sassoso di 5,7 ettari, che dona a questo vino eleganza, complessità e una longevity che non pregiudica l’immediatezza di una bevibilita gia ben pronta. E poi quanto è enciclopedico e ironico il titolare Stefano Cinelli Colombini, che mi ha accompagnato per la cantina che è un museo di questo vino formidabile.
Accoglie su note di prugna disidratata e dattero, stilettate di palo santo, anice e pepe rosa. Soffi di origano e timo cingono marasca sotto spirito, foglia secca e terra bagnata, nel raffinato dialogo con sfumature di cacao, resina e liquore al caffè. Pieno e carico il sorso, di vitale freschezza per un insieme che punta deciso all’equilibrio. Elegante, fresco e persistente, rievoca confettura di fragole e after eight.